giovedì 28 aprile 2011

CAUSALI DOCFA

Quante volte in procinto di fare una variazione un po complessa ci siamo bloccati davanti alle causali che ci propone il Docfa. Ho trovato quindi in rete il documento che vi propongo che ci illustra, con dovizia di spiegazioni, quali causali usare e soprattutto quando usarle. E già che siamo in tema, mi son preso la briga di estrarre dalle istruzione del Docfa anche la codifica delle causali, la compatibilità tra le causali e la compatibilità tra causali ed operazioni associate, che vi propongo sotto forma di immagini. Buon lavoro a tutti.
 

ESENZIONE TRIBUTI CATASTALI

In questi mesi di accatastamenti convulsi più di una volta mi sono chiesto quali fossero ed a cosa si riferissero le esenzioni dai tributi catastali che possiamo selezionare dall'apposita tendina che compare nell'invio telematico di pratiche Pregeo e Docfa, tenuto conto che nell'elenco proposto sono solo riportati oscuri articoli di legge.Così ho fatto una rapida ricerca in rete ed ho trovato la tabella che vi propongo. Spero possiate farne buon uso.

mercoledì 20 aprile 2011

ATTRIBUZIONE RENDITA - COSTI A.d.T.

Il direttore dell'A.d.T., ha emanato in data 19 aprile 2011 il Provvedimento Prot. n. 24826, relativo alla attribuzione della rendita presunta  ed alla determinazione degli oneri, da porre a carico dei titolari di diritti reali sugli immobili non dichiarati in catasto, che non avranno ottemperato all'obbligo di procedere alla presentazione della relativa dichiarazione di aggiornamento catastale entro la prossima scadenza del 30 aprile.
Nel provvedimento si legge che ai fini della corretta applicazione del provvedimento valgono le seguenti definizioni:
a) Classamento: il classamento consiste nella individuazione della categoria e della classe necessarie all’attribuzione della rendita catastale presunta; non si definisce la classe qualora le unità immobiliari vengano censite nei gruppi speciale e particolare. La categoria è  individuata sulla base degli elementi tecnici acquisiti mediante sopralluogo esterno o forniti dai comuni, ovvero utilizzando anche altri elementi conoscitivi o informativi a disposizione dell’Ufficio. La classe è individuata in quella mediana della categoria, ovvero in quella superiore, fra le due intermedie, in caso di numero pari di classi, nell’ambito della zona censuaria ove è ubicata l’unità immobiliare. 
b) Consistenza: la consistenza di ciascuna unità immobiliare da accertare è calcolata, con modalità semplificate, tenendo conto della superficie desumibile dai rilievi aereo-fotografici, nonché degli elementi informativi acquisiti con sopralluogo esterno, numero di piani o altezza. In particolare, per le unità immobiliari da censire nel Gruppo A, la consistenza in vani è determinata attraverso il rapporto tra la superficie  complessiva dell’unità immobiliare e la superficie media del vano catastale, riferita alle unità immobiliari della stessa categoria censite nella medesima zona censuaria. Per le unità immobiliari da censire nel Gruppo B, la consistenza, espressa in metri cubi, viene determinata tenendo conto, oltre che della superficie, dell’altezza media delle unità immobiliari medesime.  

L’attribuzione d’ufficio della rendita presunta (e quindi a parte l'accatastamento, d'ufficio o di motu proprio) comporta a carico dei soggetti interessati, oltre all’irrogazione delle relative sanzioni, il pagamento degli oneri  determinati nella misura prevista dalla tabella allegata al provvedimento stesso e che qui si riporta

Da qui potete scaricare il Provvedimento e l'allegata Tabella

VADEMECUM DELLA COMPRAVENDITA

In questi giorni impazza in rete una diatriba tra il Presidente di Geoweb ed il presidente di ANIAG. Senza entrare nel merito della questione (io resto comunque un felice utente di Geoweb), girovagando sul sito di ANIAG ho trovato un interessante "Vademecum della compravendita" indirizzato a chi intende comprare o vendere un immobile, ma utile anche per noi tecnici.
Se volete scaricarlo questo è il link: http://www.aniag.it/vademecum/vademecum.pdf

lunedì 11 aprile 2011

CORSO PREGEO 10.00 APAG

E' stato pubblicato sul sito dell'A.d.T. il corso di autoformazione multimediale a supporto del software per l’approvazione automatica e la contestuale registrazione nelle banche dati catastali, cartografica e censuaria, degli atti di aggiornamento del Catasto dei Terreni è organizzato in moduli formativi.
I primi due introducono ai diversi aspetti del modello concettuale e guidano l’utente nell’installazione del software e nell’utilizzo dell’interfaccia grafica.
Un terzo modulo è dedicato alle modalità operative relative alla tipologia di aggiornamento “Frazionamento16A”. Ulteriori moduli formativi, dedicati alle altre tipologie di aggiornamento del Catasto Terreni, saranno pubblicati prossimamente.
 
Modulo 1 – Il modello concettuale
Illustra il modello concettuale e le ragioni che nel 2010 hanno portato alla creazione del nuovo sistema di aggiornamento del Catasto dei Terreni.

Modulo 2 – Download, installazione ed interfaccia grafica
Espone le modalità di download e di installazione della nuova versione di Pregeo 10 nonché le funzionalità della nuova interfaccia grafica APAG.

Modulo 3 – Il frazionamento 16a
Illustra le modalità di aggiornamento di un atto di frazionamento della tipologia 16a utilizzando la procedura Pregeo 10, integrata con le nuove funzionalità dell’interfaccia grafica APAG.

La fruizione degli argomenti e delle pagine all’interno dei moduli è sequenziale. Pertanto non è consentito l’accesso ad argomenti e pagine successivi se non è stata conclusa la fruizione di quelli precedenti. Il completamento delle pagine e degli argomenti consente automaticamente la fruizione di quelli successivi.
 
Questo il link alla pagina per lo scarico dei moduli:
http://www.agenziaterritorio.it/site.php?id=8480

AGGIORNAMENTO PREGEO 10 - APAG

Il 1 marzo è stato messo in rete l'ultimo aggiornamento di Pregeo 10.

Novità introdotte rispetto alla precedente versione

  1. E’ stato corretto il malfunzionamento dell’archivio dei tecnici esterni operante su Windows XP service-Pack 2 e 3 per il quale i diagnostici delle elaborazioni precedenti non venivano aggiornati in seguito di una nuova elaborazione, sebbene venisse rimossa
  2. E’ stata corretta la richiesta degli intestati nel caso che tutte le particelle trattate hanno la ditta disallineata
  3. Nel caso di tipologia “FR” è stato corretto l’errore che impediva la dematerializzazione in presenza di modello ausiliario
  4. Individuato il problema che produce valori in deponenti nell’sqm a posteriori: risolto con un controllo sulla matrice di varianza-covarianza delle baseline GPS (deve essere definita-positiva)
  5. E’ stato corretto il controllo di esistenza della particella variata nelle tipologie assimilabili a mappali qualora nella particella originale siano presenti linee varie che intersecano i bordi della particella
  6. E’ consentito l’impiego di più di due Punti Fiduciali in presenza di un Punto Ausiliario
  7. E’ consentito l’impiego di un Punto Ausiliario senza rilievo altimetrico
  8. E’ stata bloccata a qualità 282 la particella originale della Tipologia 15
  9. Il Punto Fiduciale appartenente ad un vertice del poligono descrittivo del confine di una particella o del perimetro di un fabbricato presente nell’estratto di mappa viene trattato correttamente nella proposta di aggiornamento
  10. E’ stato corretto l’errore che inibiva la predisposizione degli atti di aggiornamento che trattano costruzioni di scarsa rilevanza cartografica o censuaria, eseguiti per coordinate inserite tramite la compilazione delle righe 8
  11. Nella “tipologia 1”, se la superficie di una particella originale è reale, è possibile dichiarare in superficie reale anche la particella variata, ma non è consentita la modifica del valore della superficie
  12. E’ stata inibita la predisposizione automatica del modello censuario nelle “tipologie 2 e 22”
  13. Nella maschera di scelta dei casi codificati (riga di tipo 9 del libretto delle misure) le “tipologie 13a e 13b” e le “tipologie 16a e 16b” sono state inserite nella stessa sequenza con cui sono state descritte nell’allegato 2 della  Circolare n. 3 del 16 ottobre 2009
  14. Nella “tipologia 15” è stata corretta l’attivazione della funzione che consente lo scorporo dell'area della corte dal fabbricato
  15. E’ stata corretta la gestione della riga di intestazione dell’estratto di mappa auto-allestito  per le “tipologie 2 e 22”
  16. Nella procedura di dematerializzazione di un atto di aggiornamento è stata corretta la funzione “sposta testi” nel caso di estratto di mappa in coordinate Gauss Boaga
  17. E’ stato rimosso l’errore che produce il messaggio “file arch2.mdb non trovato”
La procedura è stata aggiornata, con le seguenti novità:
  1. gestione dei poligoni chiusi del libretto delle misure che definiscono superfici reali
  2. controlli sull’obbligo delle poligonali
  3. controlli automatici sulle poligonali
  4. possibilità di trattare n particelle per le tipologie che precedentemente ne potevano trattare una o due
  5. gestione della tipologia 15 (frazionamento dell’intera corte di un fabbricato con corte) , senza la necessità di riportare misure o coordinate all’interno del libretto
  6. funzione per la ricerca della monografia associata al Punto Fiduciale selezionato e successivo scarico, direttamente dal sito Internet
  7. inserimento nella toolbar di pregeo delle icone relative alle operazioni richiamate con maggior frequenza
  8. visualizzazione grafica dell’estratto di mappa
  9. visualizzazione delle informazioni contenute nell’estratto di mappa
  10. inserimento della motivazione di non deposito al comune per gli atti presentati in front-office
  11. routine di ricerca dei libretti delle misure
  12. modifica del record ditta dell’estratto di mappa nel caso di persona fisica, con l’aggiunta di ulteriori informazioni, prelevate direttamente in maniera automatica dall’estratto di mappa
  13. gestione della rappresentazione cartografica delle particelle interrate
  14. nuova procedura per la predisposizione della proposta di aggiornamento (APAG - Autoallestito e Proposta di Aggiornamento)
  15. La “tipologia 3” può trattare un numero illimitato di particelle originali
  16. E’ stata aggiunta una procedura di detect del sistema operativo utilizzato dall’elaboratore e, nel caso di sistema operativo “Windows 7” o “Vista”, vengono fornite le istruzioni dettagliate per la corretta installazione e il regolare funzionamento della procedura Pregeo 10
Questo il link della pagina per lo scarico del programma:
http://www.agenziaterritorio.it/site.php?id=6227#programma