mercoledì 20 aprile 2011

ATTRIBUZIONE RENDITA - COSTI A.d.T.

Il direttore dell'A.d.T., ha emanato in data 19 aprile 2011 il Provvedimento Prot. n. 24826, relativo alla attribuzione della rendita presunta  ed alla determinazione degli oneri, da porre a carico dei titolari di diritti reali sugli immobili non dichiarati in catasto, che non avranno ottemperato all'obbligo di procedere alla presentazione della relativa dichiarazione di aggiornamento catastale entro la prossima scadenza del 30 aprile.
Nel provvedimento si legge che ai fini della corretta applicazione del provvedimento valgono le seguenti definizioni:
a) Classamento: il classamento consiste nella individuazione della categoria e della classe necessarie all’attribuzione della rendita catastale presunta; non si definisce la classe qualora le unità immobiliari vengano censite nei gruppi speciale e particolare. La categoria è  individuata sulla base degli elementi tecnici acquisiti mediante sopralluogo esterno o forniti dai comuni, ovvero utilizzando anche altri elementi conoscitivi o informativi a disposizione dell’Ufficio. La classe è individuata in quella mediana della categoria, ovvero in quella superiore, fra le due intermedie, in caso di numero pari di classi, nell’ambito della zona censuaria ove è ubicata l’unità immobiliare. 
b) Consistenza: la consistenza di ciascuna unità immobiliare da accertare è calcolata, con modalità semplificate, tenendo conto della superficie desumibile dai rilievi aereo-fotografici, nonché degli elementi informativi acquisiti con sopralluogo esterno, numero di piani o altezza. In particolare, per le unità immobiliari da censire nel Gruppo A, la consistenza in vani è determinata attraverso il rapporto tra la superficie  complessiva dell’unità immobiliare e la superficie media del vano catastale, riferita alle unità immobiliari della stessa categoria censite nella medesima zona censuaria. Per le unità immobiliari da censire nel Gruppo B, la consistenza, espressa in metri cubi, viene determinata tenendo conto, oltre che della superficie, dell’altezza media delle unità immobiliari medesime.  

L’attribuzione d’ufficio della rendita presunta (e quindi a parte l'accatastamento, d'ufficio o di motu proprio) comporta a carico dei soggetti interessati, oltre all’irrogazione delle relative sanzioni, il pagamento degli oneri  determinati nella misura prevista dalla tabella allegata al provvedimento stesso e che qui si riporta

Da qui potete scaricare il Provvedimento e l'allegata Tabella

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