venerdì 8 ottobre 2010

Docfa & Poligoni 2


Nel precedente post (Docfa & Poligoni) si affrontava la questione di come modificare una planimetria senza perdere i poligoni.
In pratica si diceva di fare una copia di riserva del file  N00000XX.001(che è quello che contiene la descrizione dei poligoni) contenuto nella directory  DOC di Docfa, modificare la planimetria e poi ricopiare il suddetto file nella stessa directory per ritrovarsi i poligoni esattamente come li avevamo fatti.
In questo post affronteremo lo stesso  discorso  ma  in  modo  un  po' più elegante e tecnicamente raffinato. Se prima operavamo per forza bruta ora opereremo  con  la  tecnica. Il  risultato  sarà   lo  stesso  ma  avremo  acquisito qualche nozione in più.
Per far ciò però dobbiamo prima di tutto analizzare come il Docfa gestisce i poligoni.
La  dichiarazione delle  nuove consistenze catastali, prima conosciute come "dati metrici" (funzione eliminata con l'introduzione della versione 3 di Docfa), avviene non più per
dichiarazione di consistenze alfanumeriche bensì con il "metodo   dei poligoni", cioè disegnando (sovrapponendo), con la specifica  procedura interna al programma Docfa, poligoni sull'immagine della planimetria secondo tipologie omogenee di ambienti. 
Le superfici vengono calcolate automaticamente e le coordinate dei vertici dei poligoni, le loro superfici e altezze, sono acquisite in automatico in un file di "dettaglio dei poligoni" dal   programma Docfa, secondo lo standard NTF (National Transfer Format) e saranno memorizzati nei data base del Sistema Informativo del Territorio collegate alla scheda planimetrica relativa.
Senza addentrarci troppo in discorsi tecnico-informatici ricordiamo che l’NTF è il sistema inglese di trasferimento di dati cartografici realizzato dall’Ordinance Survey (Working Party to produce National Standard for the Transfer of Digital Map Data – National Transfer Format – release 1.1 – Gennaio 1989). 
All'interno del Docfa ci sono due sistemi (oltre a quello di disegnarli direttamente con la procedura) per dichiarare i   dati  metrici delle unità immobiliari tramite il "metodo dei poligoni": 
  1. Utilizzando, nel programma CAD  con cui si disegna la planimetria, un layer predeterminato, denominato   "Docfa_Poligoni", dove vengono individuati, tramite polilinee chiuse, i poligoni interessati al calcolo della superficie catastale ed esportando il disegno vettoriale in formato DXF.
  2. Associando all'immagine  planimetrica dell'unità   immobiliare il file NTF di"dettaglio dei poligoni", preventivamente compilato con altra procedura.
Il secondo metodo è quello che ci interessa. Torniamo quindi alla  nostra disquisizione iniziale per vedere come associare il file NTF dei nostri poligoni alla nostra planimetria  modificata. 
Per far questo non servono programmi particolari perchè ci pensa il Docfa stesso. Infatti come abbiamo letto più sopra, ogni volta che creiamo dei poligoni (in qualunque maniera sia, o disegnandoli o importandoli da CAD con il layer Docfa_Poligoni) il programma crea un file NTF; vi chiederete dov'è questo fantomatico file che dovrebbe avere estensione *.ntf ?
Semplice: è il file  N00000XX.001 
Scoperto questo il seguito è facilmente intuibile.
Ripartiamo dal punto del post precedente in cui salvavamo il file N000XX.001 in altro loco. A questo punto invece di ricopiarlo nella directory  DOC,  provvediamo a cambiargli, se vogliamo nome,
ma soprattutto estensione da *.001 a *.ntf
Ora non dobbiamo far altro che importare la planimetria modificata (e potremmo farlo quante volte vorremmo senza dover fare più estenuanti copia e incolla) e tramite il tasto “Sfoglia NTF”, che si sarà attivato, caricare il nostro file ntf.
In ultimo dovremo andare nella procedura poligoni per validare le superfici.

Si ricorda che il file N00000XX.00, oltre che nella directory DOC, lo possiamo trovare anche nel file di esportazione *.DC3, il quale non è altro che un file zippato. Basterà cambiare il suffisso   DC3 in Zip per poterlo decomprire e trovare il file cercato.

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